Le Guide turistiche scrivono all'Antitrust  | FEDERAGIT

Paradossalmente, se passasse la tesi del Garante della Concorrenza, si favorirebbero gli interessi delle multinazionali del turismo, lasciando senza lavoro 25.000 guide abilitate, con conseguente danno erariale e previdenziale. L’Italia rinuncerebbe, di fatto, al diritto di tutelare il suo immenso patrimonio culturale, rinunciando preventivamente alla verifica dell’effettiva conoscenza e corretta divulgazione.

shar.es/1OFS6H